Accelerare il processo di decarbonizzazione è necessario per raggiungere gli obiettivi previsti dal Green Deal UE. Entro il 2050, il nostro continente deve diventare net-zero emission. Un traguardo che va oltre la carbon neutrality. La prospettiva è quella di azzerare le emissioni favorendo la creazione di business economicamente e ambientalmente sostenibili. Ma come? Secondo il Report IEA, la chiave di volta è l’efficienza energetica.
Decarbonizzazione: il Report IEA 2023
L’efficienza energetica è centrale per la decarbonizzazione dell’Europa. Questo è quanto emerge dal rapporto “Energy Efficiency: the Decade for Action” redatto dall’IEA. Presentato durante l’Annual Global Conference Energy Efficiency tenutasi a Versailles, il report ha evidenziato la necessità di raddoppiare gli sforzi per l’efficienza energetica. Da qui al 2030, secondo l’IEA, sarà importante incrementare l’efficienza energetica almeno del 4% all’anno. Esattamente il doppio rispetto all’attuale 2,2%. Diversamente, sarà impossibile raggiungere gli obiettivi di net-zero emission fissati al 2050 dal piano di azione europeo. Tra l’altro, l’incremento al 4%, oltre ad una netta riduzione delle emissioni di CO2, porterebbe numerosi benefici sociali ed economici. Quello che si profila, è uno scenario di sviluppo economico positivo: nuovi posti di lavoro e riduzione della dipendenza e della povertà energetica.
Il policy toolkit per l’efficienza energetica
Per riuscire ad aumentare gli interventi di efficienza energetica nel comparto industriale e privato è necessario attivare delle policy di sostegno adeguate. In Europa, ad esempio, è stato attivato il Piano RePowerEU. Negli USA è stato introdotto l’Inflation Reduction Act. Entrambi gli strumenti riconoscono la centralità dell’efficienza energetica nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Nel farlo, hanno posto le basi normative per lo sviluppo di un sistema economico sostenibile e resiliente, che promuova il risparmio energetico senza diminuire i livelli di produttività. Una prospettiva di crescita competitiva che sta attirando l’interesse anche dei paesi emergenti come Cile, India e Sud Africa. Per questo, l’IEA ha messo appunto un policy toolkit per aiutare i governi nell’attivazione di politiche adeguate.
I 10 principi strategici per la decarbonizzazione secondo l’IEA
Il policy toolkit sviluppato dall’IEA è uno strumento concreto per l’implementazione dell’efficienza energetica all’interno dei sistemi produttivi.Il toolkit ruota attorno a dieci principi strategici e basilari:
- dare priorità ad azioni trasversali di efficienza energetica così da favorire i benefici economici, sociali e ambientali che apporta;
- agire per sbloccare il potenziale di creazione di posti di lavoro nel settore dell’efficienza energetica;
- creare una maggiore domanda di soluzioni di efficienza energetica;
- mobilitare i finanziamenti e creare le condizioni di mercato per attrarre e aumentare gli investimenti del settore privato;
- sfruttare l’innovazione digitale per migliorare l’efficienza energetica grazie a meccanismi di controllo e gestione dell’energia;
- investire in soluzioni di efficientamento energetico per il settore pubblico;
- coinvolgere tutti gli attori sociali;
- sfruttare gli insight comportamentali per studiare le politiche più efficaci per coinvolgere i cittadini;
- rafforzare la cooperazione internazionale;
- aumentare l’esigenza di efficienza energetica a livello globale.
Politiche e incentivi per favorire l’efficienza energetica
Il policy toolkit IEA prevede, anche, dei pacchetti di policy settoriali che possano favorire l’efficienza energetica. Quello che si propone è un sistema coerente di azioni e sistemi da implementare in tutti i settori. Un approccio pratico alla progettazione e all’attuazione delle politiche necessarie per accelerare il processo di riduzione dei consumi energetici. Uno dei punti cardine è l’informazione intesa come mezzo per aumentare la consapevolezza dei cittadini sui benefici dati dall’adozione di soluzioni di risparmio energetico. Gli altri due punti basilari per lo sviluppo di policy corrette sono: regolamentazione e sistemi incentivanti. Questi tre meccanismi sono applicabili a tutti i settori analizzati dal report: apparecchiature, edifici, industrie, mobilità, città, cucina e finanza.
Per la prima volta, si ha un quadro omnicomprensivo dell’applicazione dei principi dell’efficienza energetica. Ciò che balza agli occhi è l’evidente importanza della misura che coinvolge, trasversalmente, tutti i settori e tutti gli attori sociali. Un aspetto che dimostra quanto sia necessario, da parte di tutti, intervenire per utilizzare l’energia in modo più efficiente. Solo un’azione globale potrà rendere davvero realizzabili gli obiettivi di net-zero emission al 2050.