Finanziamento a fondo perduto Regione Lombardia: entro marzo 2023 sarà pubblicato il bando per il contributo previsto dalla regione. Secondo quanto previsto, il finanziamento andrà a sostegno delle piccole e grandi imprese che scelgono di investire in soluzioni tecnologiche per l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di CO2. Il pacchetto di aiuti, nella sua forma completa, prevede una quota di contributi a fondo perduto e un’altra data come garanzia regionale gratuita su un finanziamento erogato da soggetti finanziatori che stipuleranno la convenzione quadro con Regione Lombardia entro i limiti del Fondo di garanzia. Il Bando sarà pubblicato sul sito della Regione Lombardia entro marzo 2023.
Cosa prevede il bando di finanziamento
Il Finanziamento a fondo perduto della Regione Lombardia nasce come strumento di agevolazione e sostegno all’attività delle imprese che scelgono di investire nella sostenibilità, Questa linea di contributi, chiamata Linea Green, “intende agevolare l’attivazione di investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi”.
Le imprese che possono presentare domanda
Possono beneficiare del finanziamento sia le PMI (secondo il Regolamento GBER) che le Grandi Imprese. In entrambi i casi, devono essere in possesso di specifici requisiti:
- essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda;
- avere una sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale;
- devono rientrare nella classificazione da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.
Sono escluse le imprese afferenti al codice Istat Ateco 2007 sezione A (eccetto le agromeccaniche di Regione Lombardia) e sezione K, oltre a tutte quelle che rientrano nella produzione e trasformazione del tabacco. Inoltre, sono escluse le imprese insolventi, quelle che erano in difficoltà già nel 2019, le imprese non in regola con il DURC e con la normativa antimafia.
Le grandi imprese possono presentare domanda di finanziamento entro il 28 luglio 2023.
Finanziamento a fondo perduto Regione Lombardia: qual è l’importo previsto
Il bando Linea Green prevede un doppio plafond di contributi per le imprese che ne fanno richiesta. Nello specifico, verranno erogati 65 milioni di euro che saranno suddivisi in due forme diverse di contributi/agevolazioni:
- 34 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 (contributo in conto capitale a fondo perduto);
- 31 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 (Fondo di garanzia).
L’agevolazione, così suddivisa, sarà erogata rispettando secondo le misure degli aiuti di Stato a sostegno dell’economia nella situazione di emergenza Covid-19. Gli aiuti erogati sono cumulabili con altri aiuti a patto che non si superi il 100% dei costi ammissibili
L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato e dalle tempistiche di presentazione della domanda di partecipazione. A questo proposito, si rimanda alla consultazione degli allegati messi a disposizione dalla Regione Lombardia.
L’importo minimo dell’investimento deve essere di euro 100.000.
L’importo massimo agevolabile -tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto – è:
- euro 10 milioni per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata entro il 28 luglio 2023);
- euro 3 milioni per le concessioni successive al 31 dicembre 2023 (con domanda di partecipazione presentata dopo il 28 luglio 2023)
Finanziamento Regione Lombardia: interventi ammissibili
Le imprese potranno presentare domanda per investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti. Per rientrare nei criteri di ammissibilità, l’intervento di efficientamento energetico deve essere corredato dalla presentazione della diagnosi energetica che individua le soluzioni impiantistiche da implementare con relativo riscontro nelle voci di spesa presentate. Per rientrare nei parametri previsti dal Bando, è necessario che l’intervento previsto riduca le emissioni di CO2 almeno del 30% rispetto alla situazione ex ante.
Procedura di selezione
Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di partecipazione sulla piattaforma Bandi online della Regione Lombardia.
Per info sugli interventi di efficientamento energetico previsti dal Bando, contattaci.